Il personal computer nacque e si sviluppò in seguito all'invenzione di un nuovo componente elettronico: il microprocessore . La INTEL realizzò il primo di questi nuovi componenti nel 1971.
Fino al 1976 "hobbisti-artigiani" iniziarono a costruire i primi rudimentali personal computer, solo lontanissimi parenti di quelli attuali. Erano senza tastiera e monitor; per inserire i dati si utilizzavano interruttori e pulsanti, e per vedere i risultati si avevano a disposizione solo dei led.
Nel 1977 furono commercializzati i primi veri personal computer. L' Apple II della Apple , il PET della Commodore e il TRS-80 della Tandy . Le prestazioni erano paragonabili a quelle dei giganteschi calcolatori a valvole degli anni '40, ma infinitamente più basse di quelle degli attuali personal computer.
Dal confronto dei dati tecnici di quei primi personal computer con quelli che adesso vengono venduti e "svenduti" nei supermercati, risultano evidenti i grandi miglioramenti ottenuti nella componentistica, nella miniaturizzazione e nella progettazione. Oggi i microprocessori sono circa 1000 volte più veloci e la memoria interna al computer è almeno 10.000 volte più grande di quella degli esordi.
Storie al Silicio è un'esposizione temporanea di una quarantina di personal computer, raggruppati per tipologie e campi di applicazione, che Vi permetterà di ripercorrere la storia delle principali tappe di questo rapido sviluppo. |