La Mostra comprende tra le altre le seguenti voci merceologiche: apparecchi e componenti per le telecomunicazioni, ricetrasmissioni, elettronica, informatica, videogiochi, surplus, editoria specializzata, radio d'epoca.

La Mostra RADIANT è nata nel 1991.Inizialmente la Manifestazione era soprattutto rivolta al settore radiantistico con una componente dedicata alle radio d'epoca.Fin dalla prima edizione ha goduto del patrocinio dell'A.R.I., Associazione Radioamatori Italiani, diventando presto la più importante Mostra Mercato nazionale in questo campo.

A livello espositivo sono centinaia gli operatori che si sono avvicendati negli stand di Novegro costituendo un punto di grande attrazione per migliaia di appassionati, provenienti da varie regioni del nostro Paese e anche dall'estero accanto alla prestigiosa partecipazione di importanti Enti Pubblici come la Provincia di Milano, sempre presente con le sue postazioni mobili del Servizio di Protezione Civile.

In tutti questi anni punti di forza della Manifestazione sono stati l'informatica, la telefonia cellulare e la TV satellitare.

Dal 2000 la Manifestazione ha intrapreso un deciso sviluppo con l'inserimento di nuove tematiche e l'assunzione di un sottotitolo particolarmente significativo: RADIANT AND SILICON - l'evoluzione della comunicazione e dal 2002 la periodicità è divenuta quadrimestrale con appuntamenti fissi nei mesi di gennaio, giugno e ottobre.

In un'animata carrellata tra passato e futuro,  la Rassegna si è venuta a configurare in tre speciali settori:

. MOSTRA-MERCATO (apparati e componenti per telecomunicazioni, Internet e ricetrasmissioni di terra e satellitari, antenne, elettronica, computer, console, videogiochi, telefonia statica e cellulare, editoria specializzata).

.BORSA-SCAMBIO (di surplus radioamatoriale, telefonia, valvole, strumentazioni elettroniche, videogiochi).

.RADIOANTIQUARIATO EXPO (radio d'epoca).

Attualmente RADIANT, che si sviluppa su una superficie espositiva di 10.000 mq., conta più di 160 espositori ed oltre 12.000 visitatori.

COMUNICATO STAMPA

RADIANT AND SILICON e NOVEGRO PHOTO Video CINE

  accoppiata vincente

Si è conclusa domenica 3 ottobre l'edizione autunnale di RADIANT AND SILICON che, per la prima volta, ha sperimentato l'abbinamento con NOVEGRO PHOTO Video CINE, Mostra-Mercato di Apparecchi Fotografici e Cinematografici.

All'elettronica sono stati riservati i consueti tre padiglioni (un'area di 10.000 mq. , con oltre 160 espositori), mentre la fotografia ha occupato una tensostruttura posizionata tra i due padiglioni più piccoli (area di 900 mq. con una cinquantina di espositori).

Questo connubio, voluto esclusivamente per l'edizione autunnale di RADIANT, ha inteso sottolineare l'evoluzione che si sta verificando anche nel settore fotografico con l'avvento del digitale, che trova, nell'importantissimo settore informatico di RADIANT AND SILICON, una fonte inesauribile di interazioni tecnologiche.

Il pubblico, numeroso sin dal primo mattino di sabato, ha molto apprezzato la novità, potendo approfittare dell'occasione per avvicinarsi, senza sovrapprezzo di biglietto, ad un mondo in parte sconosciuto.   A conferma di ciò, a Manifestazione conclusa, il numero globale dei visitatori ha fatto registrare un incremento superiore al 10% rispetto all'anno precedente.

Anche gli espositori, pur consapevoli del momento economico poco favorevole, si sono dichiarati in complesso soddisfatti, intravedendo un leggero ma progressivo risveglio del mercato.

Tra di essi ha fatto la sua prima apparizione in Italia, nell'area esterna ai padiglioni, un truck di 14 metri di lunghezza, adibito a negozio di materiale elettronico, di proprietà di una nota Ditta inglese.

Interesse e curiosità, tra giovani e meno giovani, per la   mostra, curata dall' A.I.R.E, sui " 50 anni della radio a transistor " (supportata da circa 300 apparecchi tra i più vecchi e i più significativi) e, nell'ambito della Fotografia, per la seconda Mostra Internazionale dedicata alla PHOTO-MAILART ( forma di Mail Art con una netta "impronta fotografica"), curata dall'Arch. Emilio De Tullio .