L'evento |
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Sopraluogo a Forli' per un salvataggio che si presenta impegnativo
Presenti: Gianni Zardoni, Paola Zaccheroni
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Premessa: L'annuncio online |
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Tutto nasce dalla pubblicazione di un annuncio su un sito di compravendita online,
in cui Paola comunica che viene regalato un S/34 IBM con terminali e stampante a chi se lo viene a prendere.
Si parla di grossomodo mezza tonnellata di materiale.
Quando vengo a sapere dell'annuncio la contatto immediatamente, perché se e' vero che pochi sono attrezzati per trasportare e stoccare un sistema
di questo genere e' anche vero che in poco tempo ne parlano tutti e la concorrenza va battuta sul tempo...
Il mio impegno e' premiato. Il sistema e' nostro, ora si deve organizzare il recupero. |
Il sopraluogo |
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La tempistica del recupero non e' critica (entro meta' 2013, quindi abbiamo alcuni mesi a disposizione)
ma un problema c'e': il sistema e' nel retro della Novauto, l'azienda di autoricambi e autoriparazioni (ormai chiusa) di cui questo S/34 e' stato per molti anni
il sistema gestionale.
E l'unico accesso al retro e' una stradina privata abbastanza stretta ma soprattutto sconnessa, impossibile da praticare per le rotelle dell'S/34!
Concordo quindi con Paola di eseguire un sopraluogo (fortunatamente Forli' e' a circa un'ora da casa mia), che viene effettuato il 31/12.
Il sopraluogo conferma l'impossibilita' di far transitare a S/34 la stradina, quindi si dovra' entrare col furgone in retro e percorrerla tutta fino al
parcheggio sul retro della Novauto. Per di piu' anche la strada con cui incrocia e' abbastanza stretta, a senso unico e con dei cassonetti per l'immondizia
praticamente in corrispondenza dell'incrocio. Va bene che siamo in centro a Forli' ma certamente non sono le condizioni migliori che potessi trovare...
Nel frattempo arriva Paola e quindi posso vedere l'oggetto della donazione: si presenta in buone condizioni e soprattutto con le rotelle integre e funzionanti. Elemento
non da poco, altrimenti per spostarlo servirebbe un muletto o almeno un transpallet.
Saluto e ringrazio Paola, rimanendo in parola che la contattero' in seguito per eseguire il salvataggio (probabilmente in primavera, anche per motivi climatici).
E torno a casa, contento di aver prevenuto la distruzione di una macchina storica ed importante (perche' se non avessero trovato a chi donarla quello sarebbe stato il suo destino).
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