L'evento |
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Oggi lavori di pulizia
al capannone, con Leo e Riccardo. Questa giornata di lavoro fa parte del
ciclo di weekend programmati per dare una prima messa in sicurezza e
pulizia ai locali del complesso industriale futura sede del museo. Oggi
sarebbe anche la festa della repubblica, una festa oggi piu' che mai
ridicola, uno spreco senza senso in un momento in cui c'e' gente che si
suicida perche' non riesce a pagare equitalia e c'e' gente che dorme in
macchina per il terremoto, quindi sono piu' che mai felice di passarla
lavorando. |
La mattina |
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Appena arrivato, con un
po' di anticipo, Leo inizia a decespugliare all'esterno del capannone, la
strada davanti alla cabina enel; non e' che si riesca a far molto, perche'
di erbacce ce ne sono tantissime, ma contribuisce all'estetica ed al senso
di pulito; l'ideale sarebbe poi rastrellare tutto il verde. Passiamo
quindi a scaricare dalle auto attrezzi e le prime cose che inizio a
spostare dalla ditta, simboliche per adesso. Ecco i lavori svolti :
- sbloccato portone scorrevole con lo scivolo verso il seminterrato,
pulizia completa delle rotaie, lubrificato con WD40; il risultato e'
sorprendente.
- smontato serratura, tutta storta, del portone, che verra' consegnata
come campione alla ferramenta F.lli di Maio di Mongrando.
- raccolto tutto il materiale sparso nelle prime due campate del
seminterrato, dividendo plastica, carta, legno, non recuperabile e
materiali invece riutilizzabili o facenti parte degli impianti. Nel
seminterrato c'era veramente tanto materiale sparpagliato sul
pavimento, e molto c'e' ancora, visto che abbiamo dato la precedenza
ad eliminare le situazioni di pericolo.
- scopato in maniera grossolana le prime due campate e raccolto
sporcizia.
- preparato cassoni e bidoni per la raccolta dei rifiuti, in maniera
differenziata, al piano inferiore.
- portato in cortile tutte le guaine di cavo sguainate dai ladri di
rame (maledetti siano sempre, in eterno).
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La pausa |
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Andiamo alla trattoria
del peso con un orario da galline, Leo non resiste ... arriviamo prima di
mezzogiorno. La trattoria fortunatamente e' aperta, anche se e' il due
giugno, ottimo. Troviamo posto, ma capiamo che e' quasi indispensabile
prenotare, visto che praticamente tutti i tavoli gia' lo sono. |
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Come primo io prendo
penne alla crema di noci, che questa volta hanno un buon gusto di noci,
oltre alla cottura giusta; Leo prende tagliolini al ragu, non si lamenta
quindi suppongo buoni. Senza dubbio, dopo due visite, posso affermare che
il punto forte di questa trattoria sono i primi piatti. Come secondo manzo
affumicato, buono ma tre fette sottili, che condisco con olio e limone,
con contorno di insalata di pomodori e cipolle. Leo prende cotoletta alla
milanese con patate. Due caffe' e via, oggi abbiamo mangiato in mezzora,
per Leo normale, per me decisamente strano. |
Il pomeriggio |
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Tornati al capannone ,
iniziamo con qualche lavoretto, per avere il tempo di digerire, per poi
passare a quelli impegnativi :
- smontaggio ruota della carriola in dotazione, che e' distrutta e
verra' portata dal Grassi per la sostituzione del pneumatico.
- verniciatura della carriola ruggine (operazione non autorizzata)
- decespugliamento da parte di Leo e taglio di alcuni arbusti da parte
di Alberto per scoprire dove si trova la bocca di accesso della
seconda cisterna di gasolio. Dopo aver pulito mezzo prato, senza aver
individuato niente, arriva il nostro vicino di casa, il sig. Giovanni,
ed individua immediatamente la botola della cisterna, completamente
nascosta sotto le piante. Dopo questo, sappiamo che abbiamo , oltre a
due cisterne del gasolio, una cisterna sotterranea di dimensioni
sembra grandi per l'acqua.
- raccogliamo il materiale presente nella zona ingresso del
seminterrato, che sara' la prima a poter accogliere merce, visto che
e' asciutta.
- pulizia con scope della zona ingresso seminterrato, raccolta polvere
- posizionamento di due grossi pallet nella zona ingresso, grazie ad
un carrellino che sembra molto antico
- raccolta neon rotti e pezzi di vetro
- pulizia delle griglie per l'acqua a guardia del portone sul retro
del capannone, che erano ricoperte da almeno 5 centimetri di terra ed
erba; un lavoro lungo e faticoso, che pero' dovrebbe dare subito i
suoi frutti, evitando che l'acqua entri da quel portone, come e'
accaduto in occasione delle recenti piogge.
- pulizia cassetta antincendio e zona sottostante in prossimita' del
portone sul retro, dove era stato acceso un fuoco dai primi vandali.
- taglio della pianta a fianco del cancello sul retro, che ci impediva
di pulire completamente quell'area. (ringraziamo il sig. Giovanni)
- diserbo marciapiedi e cortile interno
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Anche oggi, sono tornato
a casa stanco ma soddisfatto, perche' anche se le ore dedicate non sono
state moltissime, il lavoro ha reso, ed anche al piano seminterrato si
inizia a vedere uno squarcio nel disordine ed abbandono decennale. |
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