L'evento |
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Oggi giornata intensa,
piena di cose da fare su a Biella. Per questo punto la sveglia alle 6 del
mattino |
La giornata |
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Alle 6 sveglia, perche'
ho da fare un po' di cose prima di andare a Camburzano. Parto poco prima
delle 8, ed arrivo a Camburzano in tempo per andare a comprare le marche
da bollo, che serviranno per il contratto dell'acqua, prima di andare
all'appuntamento con la Cogepo, per il fotovoltaico. Vado dal tabaccaio
che c'e' sull'angolo tra la provinciale per Mongrando e quella per
Camburzano, il piu' vicino a noi, dove sabato scorso abbiamo comprato
l'accendino: non ha marche da bollo, ed i due ragazzi all'interno hanno
un'aria di scazzo incredibile. Vado allora piu' avanti, al semaforo di
Camburzano sulla provinciale, e qui in una edicola/tabaccheria le trovo;
peccato aver buttato due chilometri per due marche da bollo. |
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Poco prima delle 9 sono
al capannone, ed il sig. Poletto e' gia' li' sul posto che osserva i
tetti.. Facciamo un sopraluogo, lui fa un po' di foto, mi spiega i lavori
come si farebbero , le varie soluzioni, che sono diverse. La notizia che
purtroppo e' negativa, e' che se facciamo il fotovoltaico, in ogni caso,
sia con lui , che con altri, sia con investimento nostro che vendendo il
tetto, ci vogliono MESI e tanti, dice che e' un miracolo farlo entro
l'anno, perche' ci vogliono anche 4 mesi per avere i permessi ecc, la
parte burocratica, poi almeno un mese e mezzo o due mesi per il lavoro
vero e proprio. Comunque ho avuto un bel po' di informazioni utili. gli ho
consegnato il disegno in pianta del capannone, per le sezioni forse si
attrezzera' per prenderle in proprio dall'esterno, mediante autoscala. |
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Vado quindi a Biella, in
centro, alla sede del Cordar, con tutti i documenti, il versamento che ci
ha dissanguato, e pure 200 euro in contanti per le cauzioni. Dopo aver
atteso 20 minuti che venisse servita una signora infighettata che aveva
una bolletta enorme causata da una perdita, viene finalmente il mio turno.
La persona che mi serve e' gentilissima, mi spiega tutto chiaramente,
controlla i documenti, fa le pratiche subito ma .... accidenti, un'ora e
mezza per fare sti due contratti, tra l'altro in piedi davanti ad uno
sportello, mi sembra veramente un po' troppo. Meno male che avevo
parcheggiato non a pagamento, nel parcheggio centrale di piazza Martiri. |
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Adesso torno a
Camburzano, per fare un cosa che potrei fare ovunque, ma e' simbolico
farla a Camburzano: spedire le due raccomandate di disdetta dei contratti
di affitto dell'ufficio e del capannone. Trovare l'ufficio postale di
Camburzano non e' semplicissimo, perche' non e' indicato, o meglio, il
cartello c'e' ma e' dentro un cortile, dove c'e' appunto il piccolo
ufficio. Fortunatamente avevo preso preventivamente l'indirzzo dal sito
delle poste. L'impiegata che mi serve e' gentile, hanno ancora i sistemi
di accettazione delle raccomandate semiautomatici, non gli ultimi come qui
a Novara; pero' non ho nessuno davanti, quindi dopotutto ci metto poco
tempo, per tutta l'operazione, e cosi' anche un altro passo di questa
avventura e' fatto. |
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Pausa pranzo, me la
merito ... e faccio quello che non dovrei ... non so nemmeno io perche'
l'ho fatto ... Mishi Mishi ... Non male stavolta, ma molto inquietante il
locale pressoche' vuoto. |
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Nel pomeriggio
l'incontro piu' importante della giornata, con Davide Dellarole,
responsabile a Citta' Studi della ricerca di finanziamenti per le
attivita' del territorio biellese. L'organizzazione che hanno messo in
piedi e' interessante, e, anche se non voglio illudermi troppo facilmente,
sembra che ci siano concrete prospettive per fare qualcosa, o almeno
tentarci, assieme. Sara' nostro compito redigere un documento con alcune
informazioni richieste sul Museo ed un business plan dettagliato. |
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