Preparativi |
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Nei giorni scorsi, avevo
iniziato l'odissea di cercare un contatto con Enel. Passati inutilmente
molti minuti al telefono con due operatori call center (pensando di aver
beccato un pirla la prima volta, ho riprovato), ero riuscito a parlare con
un tecnico, facendomi passare il numero da Cinzia dell'Arca di Novara, che
gentilissima mi ha fatto chiamare da un tecnico novarese, che mi ha
chiarito un po' di dubbi, ma mi ha rimandato a contattare poi biella per
un sopraluogo. Ieri ero gia' andato alla sede enel di Biella, ma
trovandola chiusa, perche' finivano di lavorare alle 15.30 (poveri
statali). In compenso avevo trovato li' vicino degli scatoloni utili. |
L'impresa |
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Oggi dopo una mezza
mattina a cercar soluzioni per le banche, iniziata all'alba delle 6.30,
verso le 10 parto alla volta di biella. Non si puo' accedere direttamente
agli uffici di enel distribuzione, vietato tassativamente, devo prendere
il numerino e fare la coda al punto enel, anche se ho spiegato chiaramente
che ho bisogno di parlare con un tecnico. Cosi' prendo il mio numerino,
faccio la mia coda, e dopo piu' di mezzora di tempo viene il mio turno.
Spiego il mio problema e finalmente mi danno accesso al piano superiore.
Qui, dopo un'attesa di altra mezzora in piedi in un corridoio, riesco
finalmente a parlare con uno dei responsabili della distribuzione, il sig.
Coda, e qui finalmente trovo la persona giusta. Il sig. Coda mi fa vedere
subito a video la mappa della distribuzione, dove si vede chiaramente da
dove arriva la tensione alla nostra cabina, e dove vanno le linee in
uscita; non solo, accertiamo che la cabina e' in tensione, che non c'e'
bassa tensione disponibile, e dopo racconto lo stato della cabina. Mandano
subito un tecnico dopo la pausa pranzo, visto che ormai e' quasi
mezzogiorno e mezzo. Uno dei dati che possiamo vedere riguardo la nostra
cabina, che loro hanno nominato cabina Fil. Bonino, e' che ha una
franchigia di 450kW, che e' ancora impegnata. |
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Mentre aspetto il
tecnico dell'enel, visto che ho un bel po' di tempo, provo un po' di
chiavi del capannone, facendone combaciare un paio, poi faccio un po' di
foto nel salone di sotto, che di giorno e' tutta un'altra cosa, verifico i
danni, ragiono su alcune sistemazioni. Poi studio il percorso dell'acqua,
che adesso con la luce del giorno e' molto piu' intuibile, anche se arrivo
ad un locale chiuso del quale dovremo trovare la chiave. Faccio pulizia
davanti alla porta della cabina, tagliando un po' di rami delle piante
cresciute spontaneamente ed eliminando le piante secche. |
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Arriva il tecnico
dell'enel, ed assieme apriamo la cabina dal davanti. Fa un sopraluogo
sopra, verifica lo stato dei sezionatori, ne manovra uno. Mi spiega che il
vano fuori dalla cabina con un arrivo in bassa tensione, non e' per un
contatore utente, ma era per il contatore sulla media, collegato ai TA e
TV dentro all'ultimo degli armadi al piano 1. Mi racconta un po' la storia
di quella cabina, di come e' stata gia' presa di mira dai vandali, che
avevano tagliato con un seghetto uno dei cavi del 15.000, che infatti e'
stato riparato. Parliamo un po', poi chiudiamo la catena con due
lucchetti, messi in modo che possiamo accedere sia noi che loro. |
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